c’è che me ne resto qui seduto sul divano ad incenerirmi le ginocchia e a bagnarmi i gomiti e quando rientri quando ti sento arrivare cambio canale faccio finta che mi diverto e ti faccio rodere il culo mentre no la parmigiana con le melanzane le mangio solo se ben cotte le melanzane e tu col pacchetto nuovo di sigarette morbide light centos chiami la tua amica al telefono la tu amica stronza e con le gambe accavallate e la sigaretta con la cenere pendula che fastidio mi dà la cenere attaccata alla tua sigaretta mi dà un senso di precarietà e sorridi a quella stronza della tua amica al telefono e ti odio ma più di te odio la tua amica niente volevo dirti che la tu amica mi sta sul cazzo non so se è passato il messaggio mi sta sul cazzo la tu amica apri bene le orecchie perché me la prendo con la tua amica quando sei tu che mi lasci a sfare senza dirmi neanche quanto sono stronzo quanto sono umido quanto sono tossico ma quando hai lasciato la finestra aperta e arriva il temporale chiudi la finestra fammi questo cazzo di piacere così che possa odiarti al caldo senza sforzi senza sfarmi le melanzane cuocile bene per piacere che fuori piove