Non so qual è il tuo nome ma con il tempo ho imparato a chiamarti. Ossessione. Ho bisogno di te come l’acqua per vivere. Quando manchi appassisco, mi secco e fumo. Fumo triste appoggiato ad un muro controvento. Chiedimi gli occhi, anche solo per farli rotolare giù dalle scale. In cambio regalami una tua foto.
(…quando la domenica vado al cinema a vedere questa roba. Foto originale )